Il mercato immobiliare come rifugio dall’inflazione?
10.10.2022

In uno scenario inflazionistico, come quello attuale, un salvavita per il proprio capitale sono i beni rifugio. Tra questi, non trascurabili, sono gli investimenti nel mercato immobiliare. Un settore che ha registrato un record di investimenti nei tre trimestri di quest’anno.

Ci sono diverse strategie da mettere in atto per contrastare uno scenario inflazionistico prolungato ma una in particolare risulta essere vincente: investire nei beni detti “rifugio”, come il mercato immobiliare.

L’Istat, nel suo comunicato stampa di fine settembre, ha certificato un’impennata dei costi del cosiddetto “carrello della spesa” che non si vedeva dal lontano giugno 1984: +9,6%! Un errore, quando l’inflazione galoppa così, è pensare di aspettare che la situazione si tranquillizzi per investire. Non a caso, secondo gli ultimi dati del team di ricerca di Dils, il 2022 si conferma un anno da record per il settore immobiliare italiano: nei primi nove mesi dell’anno, sono stati già raggiunti i 9,4 miliardi.

Cos’è un bene rifugio?

Nei periodi di inflazione e/o instabilità economica, nazionale e internazionale, l’investimento sui beni rifugio è una scelta per tutelare i propri risparmi, il proprio potere d’acquisto. Si tratta di beni ritenuti in grado di mantenere nel tempo il proprio valore o, comunque, di subire la svalutazione meno di altri beni. Sono quindi investimenti sul lungo periodo e non a scopo speculativo.

Sono inclusi in questa categoria beni quali

  • oro;
  • valute;
  • beni d’epoca;
  • titoli di stato;
  • investimenti immobiliari

Il “mattone” come bene rifugio

Anche nel 2022, l’investimento in beni rifugio è considerato come una garanzia in caso di criticità economico-finanziarie.

Specialmente in Italia, un po’ anche per motivi culturali, la tutela dei propri risparmi è data al “mattone”. Il real estate ha più volte dato prova di resistere anche a crisi prolungate. Oltre che, come già sottolineato, i tre trimestri del 2022 hanno registrato un record negli investimenti immobiliari.

E’ da precisare che gli investimenti nel mercato immobiliare non comprendono solo l’acquisto di una villa. Ma si adattano alle forme più disparate di un immobile. Vale per un garage, per un monolocale, per un terreno agricolo o edificabile.

Rientrano tra le operazioni d’investimento immobiliare:

  • Il Possesso. Fa riferimento all’acquisto di un immobile, come la prima casa. E’ un’opportunità per far crescere nel tempo il valore dell’immobile.
  • La Compravendita. E’ l’operazione di acquisto di immobili, sfruttando i ribassi del mercato. Beneficiando, in un secondo tempo, della vendita a un prezzo maggiorato.
  • La Rendita immobiliare. Una buona strategia è anche destinare l’immobile ai rendimenti di affitto.

L’investimento immobiliare può essere fatto con capitale proprio o ottenuto, con le dovute garanzie, in prestito dalle banche. Da non sottovalutare il fenomeno del Crowdfunding Immobiliare in Italia, come meccanismo di finanziamento.

La posizione e la destinazione d’uso dell’immobile

Anche se il “mattone” è un rifugio dall’inflazione, è necessario valutare ulteriori fattori. Pesano infatti nella buona strategia di investimento la destinazione di luogo e d’uso. Ad esempio, a trainare gli investimenti immobiliari in questi primi nove mesi sono stati: la componente uffici (sui mercati di Milano e Roma); la logistica; il comparto dell’hospitality e del living. L’area di ubicazione garantisce che gli immobili possano rivalutarsi nei prossimi anni. Oppure garantisce la sostenibilità economica degli aumenti di prezzo degli utenti.

La rivoluzione green del mercato immobiliare

Un pacchetto di investimenti e riforme- articolato in sei missioni- è stato messo in atto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Importante è oramai anche il tipo di edificio su cui si decide di investire. In particolare, il piano prevede 191,5 miliardi di euro di investimenti su:

  • Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura (40,32 miliardi)
  • Rivoluzione verde e transizione ecologica (59,47 miliardi)
  • Infrastrutture per una mobilità sostenibile (25,40 miliardi)
  • Istruzione e ricerca (30,88 miliardi)
  • Inclusione e coesione (19,81 miliardi)
  • Salute (15,63 miliardi)

È dunque fondamentale pensare di investire in immobili nuovi e sostenibili, capaci di ridurre consumi ed emissioni come dimostra l’innovativo progetto VERTICALITI le cui caratteristiche rispondono esattamente a queste necessità

L’ asset immobiliare si dimostra così un modo per investire e tutelare i propri risparmi in uno scenario inflazionistico, come quello attuale, risultando un salvavita per il proprio capitale.