Bonus giovani 2022: cosa sapere
16.03.2022

Con la Legge di Bilancio 2022 è stato prorogato per tutto il 2022 il bonus giovani prima casa, ovvero il bonus riconosciuto per l’acquisto della prima casa ai giovani under 36. 

Ma approfondiamo la questione per capire chi può chiederlo e quali sono i requisiti per poter accedere all’agevolazione.

Che cos’è

Il bonus giovani prima casa riguarda una serie di agevolazioni date allo scopo di incentivare l’autonomia abitativa dei giovani. Il bonus, introdotto con il Decreto Sostegni bis, è stato prorogato di 6 mesi, sarà dunque possibile fare richiesta dello stesso fino al 31 dicembre 2022.

Tale bonus nasce come misura per sostenere i giovani under 36 che vogliono acquistare la loro prima casa. Il Fondo stanziato dallo Stato per quest’anno è pari a 242 milioni di euro. 

Vediamo ora più nel dettaglio quali sono i vantaggi di tale opportunità.

Bonus giovani prima casa: quali sono i vantaggi

Con il bonus giovani prima casa vengono riconosciute alcune agevolazioni fiscali: vengono infatti meno le imposte normalmente necessarie alla stipula del contratto di compravendita finalizzato all’acquisto dell’abitazione principale. In particolare, per le compravendite non soggette ad IVA (ovvero stipulate tra soggetti privati) si include l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale. Nel caso in cui il venditore sia soggetto all’IIVA, invece, oltre all’esenzione dalle predette imposte, viene riconosciuto anche un credito di imposta il cui ammontare sarà pari all’IVA che viene corrisposta al venditore. L’atto di acquisto prima casa sottoscritto dal giovane under 36 sarà inoltre esente dall’imposta di bollo.

La compravendita però non è il solo atto agevolato nel caso in cui sussistano i requisiti per il bonus giovani. Vantaggi sono conseguibili anche in caso di stipula di un contratto di mutuo che sia finalizzato all’acquisto della prima casa. Lo Stato infatti copre fino all’80% del mutuo concesso a tassi agevolati e il cui importo non sia superiore a 250 mila euro. Infine, è prevista anche l’esenzione dal pagamento dell’imposta sostitutiva per i finanziamenti che vengono erogati per acquistare, costruire o ristrutturare un immobile destinato ad abitazione principale.

Quali sono i requisiti per accedere al bonus giovani 2022

Rispetto al 2021 restano invariati i requisiti per poter beneficiare del bonus giovani 2022.

Il richiedente infatti non dovrà aver compiuto i 36 anni di età nell’anno in cui viene sottoscritto l’atto di compravendita. Dovrà avere un Isee inferiore ai 40.000 euro (per gli atti di compravendita che verranno stipulati nel corso del 2022 l’ISEE deve riferirsi a reddito e patrimonio risalente al 2020). La Dsu deve essere presentata in data anteriore rispetto all’atto di compravendita agevolato. Solo in caso di cambiamenti significativi della propria situazione economica si potrà fare riferimento all’ISEE corrente.

In caso di acquisto congiunto tra due persone, se solo una risulterà avere i requisiti per ottenere l’agevolazione, questa verrà applicata su metà del valore dell’immobile mentre sull’altra metà troverà applicazione il regime di tassazione normale.

Occorrerà poi a tal fine stabilire la residenza, entro il termine di 18 mesi dall’atto di acquisto, nel Comune in cui si trova l’immobile agevolato; dichiarare nell’atto di compravendita di non essere titolare, nemmeno in comunione dei beni, di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su altra casa, nel territorio del Comune in cui è situato l’immobile da acquistare a condizioni agevolate;

dichiarare nell’atto di acquisto di non essere titolare, neppure per quote, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione nonché di nuda proprietà, su un immobile acquistato con agevolazioni fiscali prima casa (anche dal coniuge). 

Diversamente il suddetto immobile dovrà essere venduto entro un anno dalla data del nuovo atto di acquisto.

Bonus giovani: le caratteristiche dell’immobile acquistato e tipi di atto

Infine, per quanto riguarda l’immobile che si può acquistare avvalendosi dei benefici fiscali esso dovrà costituire la prima casa dell’individuo. L’immobile inoltre non dovrà essere di lusso bensì rientrare nelle categorie catastali da A2 a A7 e A11.

Per quanto riguarda gli atti di acquisto (traslativi o costitutivi a titolo oneroso) rientranti nel bonus giovani dobbiamo precisare che non figurano i contratti preliminari di compravendita per i quali si applica un’imposta fissa di 200 euro e delle percentuali sugli acconti e sulle caparre. Si potrà tuttavia, in caso di rogito notarile, chiedere il rimborso dell’imposta proporzionale sulle somme versate a titolo di acconto e caparra. Sono invece agevolabili gli acquisti effettuati tramite asta giudiziaria